Descrizione
Sorta al posto di una cappella dedicata a san Giacomo, risulta già citata in atti del '300. Ampliata nel corso del '500 e ricostruita nel '700. La pala maggiore firmata da Grazio Cossali e datata 1622 rappresenta la Trasfigurazione di Cristo. All'altare della Madonna sono presenti 14 telette dei Misteri del Rosario dovute ad un'artista del tardo '700 inizio '800.
Della prima metà del '600 la Madonna col Bambino, S. Rocco, S. Sebastiano e S. Pietro Martire, probabile ex-voto della peste del 1629-30. Tra il 1668 e il 1672 è databile la pala della Madonna col Bambino, S. carlo e S. Antonio da Padova.
Sempre seicentesche sono le tele della Madonna e Santi e del Battesimo di Gesù. Al secolo XVIII appartengono la teletta della Sacra Famiglia, il quadretto di S. Giuseppe col Bambino e la porticina dipinta ad olio del tabernacolo del S. Cuore che raffigura Gesù nell'orto degli Ulivi confortato da un angelo.
L'organo al lato nord del presbiterio fu fabbricato nel '700, restaurato nell'800 dall'organista Zamboni e rifatto nel 1910 da Bianchetti e Facchetti di Brescia.