Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l'organo fondamentale del Comune, eletto direttamente dai cittadini.

© Comune di Marcheno - Comune di Marcheno

Competenze

Il Consiglio comunale è stato nominato a seguito delle elezioni dell'8 e 9 giugno 2024 e resta in carica per 5 anni.

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Ente.

Le sedute del consiglio e delle commissioni consiliari sono pubbliche salvi i casi previsti dal regolamento. 

Ai sensi dell'art. 40 del TUEL (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), entro  il  termine  perentorio  di  10  giorni  dalla proclamazione degli  eletti, avvenuta il 10 giugno 2024,  deve  essere convocata la prima seduta del Consiglio comunale, che deve tenersi entro il termine di 10 giorni dalla convocazione. In tale seduta il consiglio esamina la condizione degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere Comunale e procede alla loro convalida. 

I Consiglieri eletti per il mandato 2024-2029 sono (in ordine alfabetico):

  1. Baresi Tiziano (Noi per Marcheno)
  2. Cadei Stefano (Vivere a Marcheno)
  3. Castelnovo Federico (Vivere a Marcheno)
  4. Contessa Silvia (Vivere a Marcheno)
  5. Guerini Andrea (Noi per Marcheno)
  6. Medaglia Elena (Noi per Marcheno)
  7. Morandi Barbara (Vivere a Marcheno)
  8. Piardi Ermanno (Vivere a Marcheno)
  9. Poli Monica (Noi per Marcheno)
  10. Rinaldin Giovanni (Vivere a Marcheno)
  11. Scuri Stefano (Vivere a Marcheno)
  12. Torri Monica (Vivere a Marcheno)

Atti normativi

La lettera a) individua "statuti dell'ente e delle aziende speciali, regolamenti, salva l'ipotesi di cui all'art. 48, comma 3 (relativa al potere regolamentare della Giunta in materia di ordinamento degli uffici), criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi".

Gli atti di programmazione e pianificazione

La lettera b) attribuisce alla competenza dei Consigli "programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere nelle dette materie".

Come si vede, la norma include tutta l'attività programmatoria riferibile all'ente locale.

È dato comunque distinguere tre grossi comparti di attività, ossia quella economico-finanziaria, quella concernente i lavori pubblici e quella in tema di assetto e gestione del territorio.

All'area economico finanziaria sono riconducibili:

  • il bilancio annuale di previsione;
  • il bilancio pluriennale, di durata pari a quello della Regione di appartenenza;
  • la relazione previsionale e programmatica, che abbraccia lo stesso periodo del bilancio pluriennale;
  • il rendiconto;
  • il piano economico-finanziario;
  • le variazioni di bilancio, suscettibili, come si è visto, di essere adottate da parte della Giunta in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.

In tema di lavori pubblici, la competenza dell'organo assembleare è incentrata sulla realizzazione del programma triennale dei lavori pubblici, nel quale confluiscono, ponendosi come unitario momento attuativo:

  • l'identificazione dei bisogni della collettività amministrata;
  • l'individuazione dei lavori strumentali al soddisfacimento dei predetti bisogni, compresa l'indicazione delle caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie degli stessi, l'analisi dello stato di fatto di ogni intervento nelle sue eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche, paesaggistiche, e nelle sue componenti di sostenibilità ambientale, socio-economiche, amministrative e tecniche;
  • l'ordine di priorità tra le categorie di lavori, nonché un ulteriore ordine di priorità all'interno di ogni categoria.

Si aggiunge poi l'approvazione del "piano finanziario", utilizzabile per la realizzazione di lavori non inseriti nell'elenco annuale.
In tale quadro, si ritiene sottratta al Consiglio l'approvazione dei progetti, salvo che gli stessi non comportino variante dello strumento urbanistico, nel qual caso la competenza torna all'organo medesimo.

Decisamente ampia appare poi la competenza consiliare concernente l'urbanistica, la quale comprende i piani territoriali ed urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, le eventuali deroghe ed i pareri.

Le convenzioni e le altre forme associative tra enti locali

Nell'ambito degli "strumenti consensuali dell'azione amministrativa", le convenzioni si configurano quali accordi al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati. Accanto alle convenzioni facoltative, evidentemente rimesse al libero apprezzamento dei Consigli interessati, sono previste tuttavia anche convenzioni cosiddette obbligatorie.

Persone

Alessandra Richiedei

Dal 14/06/2025 la Dott.ssa Alessandra Richiedei è Segretario Comunale a scavalco del Comune di Marcheno.

  • Segretaria comunale

Ulteriori dettagli

Diego Bertussi

Sindaco è il dott. Diego Bertussi, al suo terzo mandato amministrativo. Il mandato scadrà nell'anno 2029.
Nel Comune di Marcheno, il Sindaco ha competenze di amministratore anche rispetto a:

  • Scuola
  • Personale
  • Polizia Locale
  • Risorse educative
  • Caccia e Pesca
  • Sicurezza

Gruppo Consiliare

VIVERE A MARCHENO                                                                               

  • Sindaco

Ulteriori dettagli

Giovanni Rinaldin

Giovanni Rinaldin è attualmente:

  • Vicesindaco
  • Assessore con incarico su:
    • Urbanistica
    • Edilizia privata
    • Volontariato e Associazionismo
  • Consigliere del Comune di Marcheno

Gruppo Consiliare

VIVERE A MARCHENO                                                                               

  • Vicesindaco, Consigliere

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